tratto da La Basilica di San Sebastiano in Barcellona Pozzo di Gotto, Giambra editori
La necessità di prolungare la via Roma ha fatto si che negli anni '30 del ventesimo secolo si demolisse il Duomo seicentesco di San Sebastiano e nel contempo se ne costruisse uno nuovo.
La pianta del nuovo tempio, realizzato in circa 3 anni con struttura in cemento armato e pareti di mattini pieni, è a croce latina, a navata unica larga 16 metri, affiacata da cappelle laterali, di 5 metri x 5 metri, col campanile a pianta quadrata posto dietro il transetto.
L'intero completto (chiesa e locali parrocchiali sul retro) misura in pianta 85 m di lunghezza per 40 m di larghezza.
La sua altezza fino alla dommità della creoce è di crica 55 m. çe cappelle laterali sono intercomunicanti e rialzate di un gradino rispetto alla navata. Si tratta di 5 vani per ciascun lato, con i 2 centrali adibiti ad ingressi lateriali e con 2 ingressi anche nel prospetto principale.
La grande cupola, simile a quella del santuario di Cristo Re di Messina, costruita dalla medesima ditta Cardillo, e simile alla cupula della Basilica di Superga di Dilippo Juvara, ha un diametro esterno di 18 m ed è rivestita esternamente con lastre di bronzo che nel tempo, a causa dell'ossidazione, sono diventare di colore verde.
Sia la cupola che il campanile erano sormontati da croci in ferro in stile con l'edificio. La croce della cupola, assieme ala parafulmine, è caduta nel mese di marzo del 1978 e sostituita con una croce metallica stilisticamente anonima.
Il campanile, a pianta quadrata du 6 metri per 6, è alto 32 metri. La croce orginale del campanile è caduta nel 1978; venne sostiuita con una simile a quella nuova della cupola, ma dopo essersi piegata, fu rimossa dai Vigili del Fuoco, con una operazione complessa, il 24 marzo 1995, e anch'essa sostituita da una croce ancora una colta simile a quella della cupola.
La Basilica, fino al 1990, era fornita di una grande scalinata che slanciava il prospetto ed evidenziava il piano inclinato della piazza. La sistemazione della piazzaha elinimato la scalinata, non senza polemiche, alzando la piazza alla quota d'ingresso e modificando definitivamente il rapporto spaziale dell'edificio con l'esterno.